RICORSO PER IL PIENO RICONOSCIMENTO DEL VALORE LEGALE DELL’ABILITAZIONE IN STORIA E FILOSOFIA A019
Com’è noto, gli interventi normativi che in questi anni si sono succeduti – dalla riforma Gelmini alla Buona Scuola – non hanno promosso e favorito la posizione professionale dei docenti abilitati in storia e filosofia (A019). Nello specifico, il problema riguarda l’assurda impossibilità per gli abilitati in storia e filosofia di insegnare la storia in tutti gli istituti in cui la predetta materia è oggetto di programma: scuola secondaria di primo e secondo grado, istituti tecnici, professionali, i bienni dei licei, etc. L’assurda conseguenza che ne deriva è che i docenti abilitati in storia e filosofia non potranno spendere pienamente la propria abilitazione. Tali docenti subiscono ingiustamente la depauperazione del proprio titolo professionale, con evidente riduzione delle chance lavorative. Per tali ragioni verrà impugnato il silenzio-inadempimento del MIUR che, nel delineare gli organici di fatto e di diritto, ha imposto i predetti limiti agli abilitati in storia e filosofia. Viene dunque avviato un ricorso collettivo al TAR del Lazio, per richiedere che gli abilitati A019 possano insegnare la loro disciplina in tutti gli istituti di scuola secondaria di primo e secondo grado. Al TAR del Lazio verrà dunque chiesto di eliminare l’impedimento sancito sino ad oggi dal MIUR, che ostacola la piena spendibilità del titolo per i docenti abilitati nella classe di concorso A019. La condotta del MIUR, infatti, lede vari principi del nostro ordinamento costituzionale, tra cui il principio del buon andamento ex art. 97 Cost, il principio di uguaglianza e di non discriminazione ex art 3 Cost, nonché lo stesso diritto al lavoro equo e giusto.
Per aderire occorre scaricare la documentazione in alto al presente articolo.
Si resta a disposizione per ogni chiarimento.
Cordiali Saluti
Avv. Sirio Solidoro