SCUOLA NEL CAOS – GRADUATORIE DA RIFARE – TAR DEL LAZIO MUTA ORIENTAMENTO
Gentili docenti,
con la presente si specifica quanto segue.
Avrà delle conseguenze assurde sull’intero sistema scolastico quello che sta accadendo nel mondo della scuola. Tale situazione non era mai accaduta.
Il TAR del Lazio, già nei giorni scorsi, dopo l’orientamento favorevole, aveva cambiato posizione sulla vicenda delle GAE, con riferimento ai ricorsi mossi da tutte le sigle di tutta Italia, compresi i sindacati, che già avevano avuto un orientamento non favorevole.
Con riferimento infatti alle udienze tenutesi in data 20 ottobre 2016, il TAR del Lazio, in data odierna, ha sciolto la riserva, e, come fatto nei giorni precedenti, in casi identici, ha mutato il proprio orientamento.
Il TAR del Lazio ha dunque assunto un orientamento diverso rispetto a quello della fase cautelare. Tale decisione è assurda e verrà necessariamente impugnata al Consiglio di Stato, il quale, in situazioni analoghe, ha mantenuto un orientamento decisamente favorevole per il TFA nelle GAE.
Ora, la sentenza del TAR non è condivisibile, soprattutto perché giunge quando gli incarichi già sono stati conferiti e le graduatorie dovranno dunque essere riformulate in molte province.
Da qui la necessità per gli Uffici Scolastici di dover rifare le convocazioni e di dover riformulare le stesse graduatorie ad esaurimento!
Accadrà dunque che ad anno in corso, le GAE dovranno essere rifatte e, gli incarichi, a parere di questa Difesa, dovranno necessariamente essere riassegnati, onde evitare il venir meno dei diritti acquisti.
Pertanto, tutto è in itinere e nel caos più totale, e vedremo cosa gli USR decideranno di fare. Da un lato c’è infatti l’interesse alla continuità scolastica, dall’altro lato la decisione del TAR del Lazio.
Riteniamo che il mutamento così drastico dell’orientamento creerà il caos generale.
Per tali ed evidenti ragioni ricorreremo nel Consiglio di Stato, che ha già inserito nelle GAE diversi docenti abilitati. Nel comparto della scuola è infatti noto il contrasto tra TAR e Consiglio di Stato.
Ci aggiorniamo quindi presto.
Cordiali Saluti
Avv. Sirio Solidoro